MONTE CORNAGET
Ritorno sulle Pregoiane

Nella prima scorribanda fra questi luoghi il tempo non fu clemente con noi, cosa non del tutto rara da queste parti, così giurammo a noi stessi che un giorno saremmo tornati fra le stupende cime delle Pregoiane, ovvero nel gruppo montuoso del Cornaget, a sud-est della Val Settimana nelle Dolomiti Friulane più selvagge. Eccoci allora salire fino al nostro “campo base”: il rosso bivacco “Anita Goitan” del tipo a semi botte della fondazione Berti con nove posti su cuccette. Il mese di agosto pare non essere il periodo migliore per salire fin quassù, difatti anche stavolta nuvole basse e minacciose non facevano presagire nulla di buono, così una volta raggiunto il bivacco e alleggeriti di un po’ del peso, decidemmo di proseguire più in su prima che il tempo si guastasse del tutto. Inizialmente l’idea non era quella di salirci subito, ma visto che le nostre energie ce lo consentivano, nonostante i novecento metri già fatti prima con gli zaini pesanti, decidemmo ad un certo punto di proseguire fino a forcella Savalon, per poi salire fino in vetta al Monte Cornaget che, con i suoi 2323 m, è la cima più alta di tutto il gruppo. Purtroppo, una volta giunti sulla sommità, il magnifico panorama ci fu precluso dalle nebbie, nonostante ciò ricordo che la soddisfazione fu molta. Ridiscesi in tempo al bivacco prima di un violento acquazzone la serata venne trascorsa fra quelle pareti di lamiera dove qualcuno aveva lasciato in dono alcune lattine di birra che senza scrupolo alcuno ci scolammo al lume delle candele raccontandoci improbabili racconti montanari. Il mattino seguente il tempo non migliorò, decidemmo nostro malgrado di non salire altre vette, anche se avrebbero meritato senz’altro un tentativo il Cimon delle Tempie o Cima della Meda. Puntammo invece verso valle transitando però per forcella della Meda con discesa per forcella delle Pregoiane, un percorso questo molto selvaggio e forse più impegnativo della salita al Cornaget per la ripida calata in un canalone pieno di ghiaie e sfasciumi assai instabili. Per tornare al rifugio Pussa divallammo per il Cadin delle Pregoiane e la Valle di Senons per concludere l’ennesima avventura in compagnia degli amici di sempre Mauro e Antonio.
Biv. A.Goitan 1810 m. – Monte Cornaget 2323 m. – Forc. della Meda – Forc. Pregoiane
Punto di partenza: Rifugio Pussa 947 m alla fine della Val Settimana – Biv. Goitan
Dislivello: 1450 m circa
Tempo complessivo: ore 5 circa la salita al Cornaget – ore 7/8 l’intero anello
Difficoltà: EE – A (la salita al Cornaget richiede un po’ di attenzione per l’esposizione in alcuni passaggi come anche il tratto che va da Forcella della Meda a Forcella delle Pregoiane – I grado )
Segnaletica: sentieri con segnavia CAI n.375 – 376 – (per la cima qualche ometto e tracce)
Relazione tecnica:
Dal rifugio Pussa (940 m) si scende per la carrozzabile della Val Settimana fino al primo ponte (circa 1 km) da dove parte il sentiero che inizialmente costeggia in discesa il torrente, poi sale molto rapidamente entrando già alto nella Val della Meda. Dopo un tratto di bosco ed un'altra ripida rampa, il sentiero riavvicina al torrente che si attraversa a quota 1174 m.
La salita prosegue sulla destra della valle e più in alto attraversa alla base un lungo ghiaione portandosi sulla sinistra della valle in una zona colonizzata dal pino mugo.
Dopo un tratto di salita sempre su terreno ghiaioso, a quota 1530 m. si incontra un bivio: a sinistra il sentirero 375 A che sale in circa venti minuti a forcella Ciadinut. Si prosegue a destra per buon sentiero che si alza tra i mughi fino a raggiungere la conca alla base del Torrione della Meda (in friulano “meda” = pagliaio), da qui si sale a sinistra e in breve si raggiunge il panoramico punto ove sorge il bivacco Goitan a 1810 m.
Dal bivacco per tracce di sentiero si sale a sin. del Torrione della Meda raggiungendo la parte più occidentale del Cadin della Meda, ripidamente per roccette e ghiaie si sale alla soprastante forcella Savalon a m.2140, fra il Cimon delle Tempie e il Monte Cornaget.
Si sale ora a sin. per facili rocce per circa 50 m.; qui ha inizio una spaccatura che sale verso destra attraversando obliquamente il pendio di rocce e placche, la si segue lungo i bordi fino in prossimità della vetta del Monte Cornaget, che si raggiunge per cresta (m.2323).
Si ridiscende al bivacco per il medesimo itinerario, poi per forcella della Meda si punta a sud est percorrendo il segnavia n.375 per tracce, giunti all’intaglio (m.2087, fioriture di Campanula di Moretti) si ridiscende il ripido canalone ghiaioso (fare attenzione!) che va a collegarsi con forcella delle Pregoiane (m.1919, nella risalita alcuni passi di I grado). Da qui si segue il sentiero segn.376 verso nord divallando lungo il Cadin delle Pregoiane fino ad intersecare il segn.393 che scende dalla Valle di Senons che porta dritto al Rifugio Pussa.
Cartografia: Editrice Tabacco foglio 021.
Bibliografia: “Dolomiti di Sinistra Piave e Prealpi Carniche” di S.Fradeloni, Edizioni Dolomiti – Maniago 1988.
“Dolomiti Orientali Vol.II” di A. e C. Berti Ed. C.A.I.- T.CI. – Milano 1982.
“Escursioni nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane” di U.Scortegagna e M.Zanetti, Ed.Cierre – Verona 2001.
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Punto di partenza: Rifugio Pussa 947 m alla fine della Val Settimana – Biv. Goitan
Dislivello: 1450 m circa
Tempo complessivo: ore 5 circa la salita al Cornaget – ore 7/8 l’intero anello
Difficoltà: EE – A (la salita al Cornaget richiede un po’ di attenzione per l’esposizione in alcuni passaggi come anche il tratto che va da Forcella della Meda a Forcella delle Pregoiane – I grado )
Segnaletica: sentieri con segnavia CAI n.375 – 376 – (per la cima qualche ometto e tracce)
Relazione tecnica:
Dal rifugio Pussa (940 m) si scende per la carrozzabile della Val Settimana fino al primo ponte (circa 1 km) da dove parte il sentiero che inizialmente costeggia in discesa il torrente, poi sale molto rapidamente entrando già alto nella Val della Meda. Dopo un tratto di bosco ed un'altra ripida rampa, il sentiero riavvicina al torrente che si attraversa a quota 1174 m.
La salita prosegue sulla destra della valle e più in alto attraversa alla base un lungo ghiaione portandosi sulla sinistra della valle in una zona colonizzata dal pino mugo.
Dopo un tratto di salita sempre su terreno ghiaioso, a quota 1530 m. si incontra un bivio: a sinistra il sentirero 375 A che sale in circa venti minuti a forcella Ciadinut. Si prosegue a destra per buon sentiero che si alza tra i mughi fino a raggiungere la conca alla base del Torrione della Meda (in friulano “meda” = pagliaio), da qui si sale a sinistra e in breve si raggiunge il panoramico punto ove sorge il bivacco Goitan a 1810 m.
Dal bivacco per tracce di sentiero si sale a sin. del Torrione della Meda raggiungendo la parte più occidentale del Cadin della Meda, ripidamente per roccette e ghiaie si sale alla soprastante forcella Savalon a m.2140, fra il Cimon delle Tempie e il Monte Cornaget.
Si sale ora a sin. per facili rocce per circa 50 m.; qui ha inizio una spaccatura che sale verso destra attraversando obliquamente il pendio di rocce e placche, la si segue lungo i bordi fino in prossimità della vetta del Monte Cornaget, che si raggiunge per cresta (m.2323).
Si ridiscende al bivacco per il medesimo itinerario, poi per forcella della Meda si punta a sud est percorrendo il segnavia n.375 per tracce, giunti all’intaglio (m.2087, fioriture di Campanula di Moretti) si ridiscende il ripido canalone ghiaioso (fare attenzione!) che va a collegarsi con forcella delle Pregoiane (m.1919, nella risalita alcuni passi di I grado). Da qui si segue il sentiero segn.376 verso nord divallando lungo il Cadin delle Pregoiane fino ad intersecare il segn.393 che scende dalla Valle di Senons che porta dritto al Rifugio Pussa.
Cartografia: Editrice Tabacco foglio 021.
Bibliografia: “Dolomiti di Sinistra Piave e Prealpi Carniche” di S.Fradeloni, Edizioni Dolomiti – Maniago 1988.
“Dolomiti Orientali Vol.II” di A. e C. Berti Ed. C.A.I.- T.CI. – Milano 1982.
“Escursioni nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane” di U.Scortegagna e M.Zanetti, Ed.Cierre – Verona 2001.
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