CIMA DELLA SPALLA
Il più bel balcone sul Duranno

La prima elevazione che si incontra dalla cresta che si stacca a ovest del Duranno è chiamata “la Spalla”. Raggiungerla attraverso la depressione della Forcella della Spalla non è affatto un’impresa ostica, eccezion fatta per alcuni tratti di risalita alla suddetta forcella che meritano più attenzione perché ripidi e in presenza di ghiaie. E’ un itinerario di grande soddisfazione questo che regala panorami mozzafiato, soprattutto sulla grande mole del Duranno ma anche sulla Cima dei Preti, senza contare tutte le altre grandi cime all’intorno…
Erto – C.ra di Mela (PN) 1172 m. – Cima della Spalla (o Spalla del Duranno) 2234 m.
Punto di partenza e arrivo: Casera di Mela 1172 m. in Val Zemola
Dislivello: 1062 m circa
Tempo di percorrenza: 5 ore circa, soste escluse
Difficoltà: E-EE in ambiente solitario e molto panoramico (dopo il rif. Maniago)
Cartografia: editrice Tabacco foglio 021 scala 1:25.000
Relazione
Da Erto si prende la strada per la Val Zemola, a tratti sterrata. Dopo gli ultimi tornanti asfaltati si giunge agli Stei de Mela dove si parcheggia l’automobile (1172 m). Si prosegue ora per la carrareccia con segnavia 374 fino a giungere al Pian del Mandriz, ampio deposito alluvionale, Il sentiero più in alto entra nel bosco ripido fino a raggiungere la radura ove sorge il Rifugio Maniaco. Dal rifugio si prende il sentiero 382 in direzione nord-ovest, che ad un certo punto inizia a salire a serpentine tra i mughi fino ad entrare nella cosiddetta Val de Lausen. Superata la zona baranciosa, si entra nello spoglio anfiteatro che si risale ripido puntando il ghiaione centrale che termina sotto il grande salto roccioso che scende dalla forcella della Spalla. Raggiunte le rocce (targa che indica l’inizio della ferrata Zandonella) il sentiero ora piega verso ovest e risale una ripida rampa ghiaiosa, superata la quale si giunge per ghiaie e zolle alla panoramica forcella. Si sale ora in direzione ovest in leggera salita, con qualche saliscendi, la larga cresta ghiaiosa che termina sulla Cima della Spalla (2234 m), dove troveremo un paletto di legno e un ricco panorama a 360 gradi !
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Punto di partenza e arrivo: Casera di Mela 1172 m. in Val Zemola
Dislivello: 1062 m circa
Tempo di percorrenza: 5 ore circa, soste escluse
Difficoltà: E-EE in ambiente solitario e molto panoramico (dopo il rif. Maniago)
Cartografia: editrice Tabacco foglio 021 scala 1:25.000
Relazione
Da Erto si prende la strada per la Val Zemola, a tratti sterrata. Dopo gli ultimi tornanti asfaltati si giunge agli Stei de Mela dove si parcheggia l’automobile (1172 m). Si prosegue ora per la carrareccia con segnavia 374 fino a giungere al Pian del Mandriz, ampio deposito alluvionale, Il sentiero più in alto entra nel bosco ripido fino a raggiungere la radura ove sorge il Rifugio Maniaco. Dal rifugio si prende il sentiero 382 in direzione nord-ovest, che ad un certo punto inizia a salire a serpentine tra i mughi fino ad entrare nella cosiddetta Val de Lausen. Superata la zona baranciosa, si entra nello spoglio anfiteatro che si risale ripido puntando il ghiaione centrale che termina sotto il grande salto roccioso che scende dalla forcella della Spalla. Raggiunte le rocce (targa che indica l’inizio della ferrata Zandonella) il sentiero ora piega verso ovest e risale una ripida rampa ghiaiosa, superata la quale si giunge per ghiaie e zolle alla panoramica forcella. Si sale ora in direzione ovest in leggera salita, con qualche saliscendi, la larga cresta ghiaiosa che termina sulla Cima della Spalla (2234 m), dove troveremo un paletto di legno e un ricco panorama a 360 gradi !
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